Come il presidente di una societa’ di analasi dell’andamento economica di Wall Street, e’ difficile per me evitare le notizie quotidiane della mia terra materna. Negli ultimi anni, i miei soggiorni in una piccolo citta’ sul mare vicino a Lucca sono diventati una fonte importante di riposo e di un ricupero della mia prospettiva della vita. Non sono mai sicuro se e’ il fatto che sono in vacanza o se e’ la natura deglia italiani che mi mette a mio agio ma credo che due mila anni di sfiducia della classe politica hanno dato agli italiani un grande senso delle cose importanti nella vita – la famiglia, il cibo, gli amici, il mare, il sole – cose che tanti noi, nel nostro tenativo frenetico di arricharsi, spesso diamo per scontato. Nonostante il costo del questo modo di pensare degli italiani porti forse un super-svillupato scetticismo, molti americani direbbero che e’ un giusto equilibrio. Benche’ sono cresciuto in una casa molto italo-americana e stavo studiando la lingua e la cultura per 30 anni, la prova piu’ difficile per il mio italiano avvene quando devo leggere un menu in Italia – ironica dato la mia dieta a New York. Fino alla fine del diciottesimo secolo, l’Italia ha avuto piu’ di 250 forme diverse di pasta. Forse come un piccolo ommaggio alla modernita’ e efficienza, la terra unificata di Garibaldi ha adesso solamente 55 o 60 parole diverse per la pasta dipende sulla persona con cui si parla, abbastanza numerosi di confondere tutti che che non parla la lingua correntemente. Mi ricordo l’esasperazione di Charles DeGaulle quando si ha domandato, “come si puo’ governare una nazione che ha 246 tipi diversi di formaggio?” Per dieci giorni, l’unica fonte delle notizie e’ stato il Corriere della Sera nella mattina con il mio caffe’ e una mezzora del telegiornale prima di cena. Il fuoco maggiore di questi fonti limitati non resta sulla sfida politica ma sull’informazione. Ho evitato i dibattiti finti della televisione Americana con “esperti indipendenti” e ho reso conto, nel processo, come meno estenuante e come piu’ efficiente quest approccio di raccogliere le notizie importanti possono essere. Purtroppo, il mio tentative a restuarare il mio prospettivo aveva sconfitto di un crollo di 8% del Mibtel il momento in cui ho atterrato sulla terra italiana. In una balena, dovevo affrontare la questione se il “conto” stava arrivando per 50 anni di spreco nel mondo occidentale.
La bellezza di visitare un posto per un peso di tempo e’ l’abilita’ di sentire un senso dei suoi ritmi e rituali. Forse la parte piu’ bella e indemticabile della nostra vita in Versilia sia stato la nostra abbitudine di guardare i ragazzi che giocavano nel giardino dell’albergo ogni notte dopo cena. Nel contesto della tempesta presente nei mercati finanziari non potevo evitare di pensare che questo piccolo gruppo di bambini da tutta l’Europa (i miei ragazzi sono stati gli unici americani) ha rappresentato un piccolo versione della UE. Ogni notte un gruppo di ragazzi francesi, italiani, e tedeschi si riunivono presso il bar – i genitori bevando i loro cocktail e combattendo le zanzarelle, i fanciulli correndo felici e trionfalmente nel giardino. Pochi dei piaceri della vita vengono senza un costo, e questo rituale notturna e’ diventato qualcosa che evoca l’Unione Europea in un altro modo – un piccolo gruppo delle forze monetarie ( i genitori) ha dovuto confrontare i voleri fiscali numerosi e gratuiti dei loro costituenti (i piccoli) cha va da bottiglie di Coca Cola a ghiaccoli a lecche lecche al qusi infiniti tipi delle merende i ragazzi vogliono comprare durante le vacanze, un periodo un cui i difesi dei genitori sono piu deboli. Dopo la prima notte, e’ diventato chiaro che i tentativi reali alla disciplina fiscale potrebbe rovinato dal atteggiamento di un fanciullo solo. Una cosa che uno voleva, tutti la volevano e, ultimatmente, ricevuto – un altro parallelo preoccupante alle problemmi che confronta l’euro in questi giorni.
I ragazzi erano piu’ felici con le vostre compange piu’ che un gruppo simile di adulti potrebb’essere aspettare e la scena puo’ rendere il piu’ duro con un certo senso del ottimismo del futuro. Ma perfino nei giochi innocenti di nascondino sotto la luna toscana, non e’ stato difficile vedere il fonte di cosi tanti piccoli arogmenti nei rapporti degli “adulti” a Bruxelles e Francoforte. Dopo alcune serate, e’ diventato chiaro che i ragazzi francesi si pensavano di se stessi come i piu’ raffinati e sofisticati, gli italiani i piu’ divertenti e furbi, e i tedeschi i piu’ intelligenti e razionali. (Come l’unico americano, mio figlio Domenico e’ stato relegato al ruolo di consigliere felice.) Piu’ che i giochi innocenti della gioventu’, se ci sia stato una cosa che unificavano questi bambini insieme, e’ stato il senso di sfiducia di un ragazzo, un piccolo adulto possiamo dire, di Francoforte. Come il piu’ vecchio e piu’ confidente, lui poteva imporre una struttura su questi giochi che gli altri ragazzai fossero stati felici di ignorare. Guardare questi bimbi nel giardino e’ stato piacevole, ma mi serve poco a restaurare il mio agio sul futuro del Euro. Le differenze culturali sul palcoscenico di finanza globale mi sembravano quasi innati e atavici quando si vedono attraverso la lente di questi giochi di ragazzi sul Tirrenio.
Ho visitato l’Europa per il mio lavoro tre mesi fa, a quel punto sono diventato un orso sul Euro. Con onesta, e’ difficule per me essere piu’ pessimista su qualsiasi cosa dopo un pezzo di tempo in Italia, specialmente sulla costa. Ma alla fin fine, sono diventato piu’ convinto che l’Euro e’, al massimo, sopra-valutato, e al pessimo, un esperimento sociale sbagliato. Viene da, como il nostro piccolo giardino in Versilia, una tensione eterna tra chi che devono fare piani a lungo termine per l’Europa entira e i voleri quasi tribali degli stati individui. Il Premiere Berlusconi e’ stato quasi assente durante questa tempesta per la borsa in queste settimane. Il Cavaliere era, in linea di massimo, il Cavaliere Inesistente, cedendo controllo al ministro di finanza Giulio Tremonti che, a volta francamente, ha incitato il Parliamento a fare i riformi fiscali cosi necessari. Senza questa monovra, lui ha avvertito che il sistema di finanza del Continente affronterebbe un destino simile di quello del Titanic, dove anche i ricchi soffravano.
Riformi piccoli possono funzionare per periodi corti. Ma con l’assenza deglia azioni drammatici basato su una valutazione reale del futuro della moneta singola, mi sembra piu probabile che i mercati finanziari porteranno disciplina dove i politici non vogliono. La BCE deve aumentare le dimensioni del suo bilancio. Senza quest’azione, la probabilita’ di una recessione europea e una crisi finanziare globale sta crescendo.
Il Cavaliere Inesistente in un Giardino in Versilia, un Piccolo Ue (Italiano)
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